TeAM
Laboratorio di Teatro e ‘Action Methods’
per la formazione e lo sviluppo nelle organizzazioni
“Se è vero che il benessere consiste prevalentemente nell’esprimersi, la gioia nel lavoro e nelle organizzazioni deriveranno dai climi e dai desideri che maggiormente creeranno espressione”. Utilizzare le metodologie attive di intervento psicosociale nelle organizzazioni significa “creare il plurale, anzi i plurali. E questo significa aumentare lo spazio e il tempo espressivi”.
Enzo Spaltro
LABORATORIO TeAM
Teatro e ‘Action Methods’
All’interno della famiglia degli ‘action methods’ (Metodi Attivi) rientrano tutti quei sistemi di approccio alla persona, al gruppo, alla comunità che utilizzano il dispositivo teatrale come strumento di conoscenza di sè, degli altri e delle capacità/potenzialità creative ed espressive in tutte quelle situazioni di esposizione e di rappresentazione nelle quali siamo immersi quotidianamente e professionalmente.
Nei contesti lavorativi e aziendali si sono rivelati efficaci strumenti formativi orientati alla crescita professionale, all’analisi e alla ridefinizione del propri ruoli, allo sviluppo di una maggiore consapevolezza dei confini e delle connessioni tra ruoli personali, ruoli professionali, ruoli sociali.
Fanno parte di questa famiglia lo psicodramma classico, il sociodramma, il playback theatre, l’arteterapia, la danzaterapia, il teatro di improvvisazione, il teatro forum.
In ambito organizzativo ogni persona partecipa alla creazione di valore. I risultati conseguiti dipendono non soltanto da quanto si metta in gioco ogni singola persona, ma anche dal carattere delle relazioni che si creano tra i collaboratori.
La formazione così impostata ha come primario obiettivo quello di stimolare l’identificazione e lo sviluppo delle capacità espressive del singolo all’interno dell’organizzazione di cui fa parte , in modo che queste stesse capacità possano poi costituire i primi strumenti a disposizione per poter affrontare l’azione creativa.
Questo approccio si rivela fondamentale per abbattere le resistenze individuali, e generare in ogni partecipante una buona predisposizione all’ ascolto di sé e degli altri, alla comprensione e valorizzazione delle proprie peculiarità, dei propri stili comunicativi e relazionali e delle proprie risorse. L’organizzazione può così ritagliarsi un tempo per sé stessa, per riflettere sul suo modus operandi, per ripensare e riprogrammare il suo futuro.
CONTATTI e INFO
scarpanoassociazione@gmail.com – cell: 349 334 7716