TeAM
Laboratorio di Teatro e ‘Action Methods’
nella formazione e nell’intervento scolastico e sociale
Il teatro in contesti formativi non è il mezzo con il quale mi espongo a un pubblico, ma un modo col quale definisco meglio il mio ruolo professionale (e pubblico) insieme ai miei colleghi, con l’ausilio dei quali cerco di arrivare a creare un gruppo di lavoro coeso e pronto a navigare su qualsiasi mare. E’ un meraviglioso, antico e moderno dispositivo pedagogico ed esplorativo di me, del mondo, degli altri. Uno strumento col quale cerco di dare forma ad un’azione con l’obiettivo di stimolare “una risposta adeguata ad una situazione nuova o una risposta nuova ad una situazione già conosciuta” (J.L. Moreno, Who shall Survive? Principi di sociometria, psicoterapia di gruppo e sociodramma, Beacon House, New York, Di Renzo Editore)
LABORATORIO TeAM
Teatro e ‘Action Methods’
www.scarpano.it
All’interno della famiglia degli ‘action methods’ (Metodi Attivi) rientrano tutti quei sistemi di approccio alla persona, al gruppo, alla comunità che utilizzano il dispositivo teatrale come strumento di conoscenza di sè e degli altri.
Sono pertanto un ausilio importante per favorire la crescita personale, per promuovere la consapevolezza relazionale e di gruppo, incrementare lo sviluppo della capacità comunicativa ed espressiva.
Nei contesti lavorativi, laddove la capacità di lavorare in èquipe può fare la differenza, si sono rivelati efficaci strumenti formativi orientati alla crescita professionale, all’analisi e alla ridefinizione del ruolo professionale stesso, allo sviluppo di una maggiore consapevolezza dei confini e delle connessioni tra ruoli personali, ruoli professionali, ruoli sociali.
Fanno parte di questa famiglia lo psicodramma classico, il sociodramma, il playback theatre, l’arteterapia, la danzaterapia, il teatro di improvvisazione, il teatro forum (per un approfondimento: www.scarpano.it).
In ogni ambito organizzativo, ivi compreso quello scolastico, ogni persona partecipa alla creazione di valore. I risultati conseguiti dipendono non soltanto da quanto si metta in gioco ogni singolo professionista, ma anche dal carattere delle relazioni che si creano tra i colleghi. Uno degli obiettivo del laboratorio è infatti quello di arrivare a comprendere quanto la definizione/chiarifcazione dei rapporti interpersonali e la loro corretta manutenzione siano requisiti indispensabili per la creazione di un gruppo di lavoro (GdL) coeso, efficace e creativo.
L’intento del laboratorio TeAM è dunque quello di stimolare l’identificazione e lo sviluppo delle capacità professionali del singolo all’interno del gruppo, in modo che queste stesse capacità possano poi costituire i primi strumenti a disposizione per poter affrontare con maggior serenità il contesto lavorativo, in relazione agli alunni, ai colleghi, talvolta alle istituzioni che, a vario titolo, possono avere in carico uno specifico alunno (Autorità Giudiziaria, Servizi Sociali, Tutela Minori, Neurospichiatria Infantile, Comunità minori, ecc.)
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